Berte… Isola di Linosa
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Berte …Isola di Linosa
Arcipelago delle Pelagie
L’isola di Linosa (Aricipelago delle Pelagie) costituisce uno dei siti di nidificazione più importanti nel mediterraneo per la Berta Maggiore (Colonectris Diomedea), procellariforme come l’albatro, l’uccello delle tempeste e la Berta Minore. Questi uccelli hanno abitudini pelagiche: passano cioè la loro vita in mare aperto e ritornano a terra soltanto durante la stagione riproduttiva. A Linosa, per tutta la durata della stagione riproduttiva, è possibile osservarle, poco prima del tramonto, il formarsi in mare di grossi stormi in prossimità della costa. Quando è buio, avviene il rientro a terra, accompagnato dal caratteristico canto, una specie di lamento simile al pianto di un neonato, che ha dato luogo in passato a interpretazioni piene di fantasia. Una leggenda vede in questi uccelli la reincarnazione delle anime di Diomede, condannate a vagare in mare alla ricerca del loro condottiero scomparso in battaglia. Le immagini documentano il tentativo di avvicinarci, per fotografarle, ascoltare il canto e osservare il loro comportamento nel loro ambiente naturale , il mare.
L’isola di Linosa costituisce uno dei siti di nidificazione più importanti nel mediterraneo per la Berta Maggiore (Colonectris Diomedea), procellariforme come l’albatro, l’uccello delle delle tempeste e la Berta Minore. Questi uccelli hanno abitudini pelagiche: passano cioè la loro vita in mare aperto e ritornano a terra soltanto durante la stagione riproduttiva. La Berta Maggiore ha dimensioni medio grandi, la sua apertura alare è di circa 100-130 cm.. Il piumaggio è di colore grigio bruno superiormente, quasi completamente bianco inferiormente. E’ dotata di un robusto becco uncinato dai bordi taglienti, con delle narici tubolari presenti sulla mandibola superiore. Si nutre di piccoli pesci di superficie, di gamberi e calamari, catturati anche con piccole immersioni. Il volo è caratteristico: le Berte sono dei veri e propri veleggiatori del mare, percorrono infatti grandi distanze scivolando quasi sull’acqua ed alternano al volo planato battute lente e profonde delle ali. La Berta Maggiore è a distribuzione piuttosto limitata. Le sue popolazioni infatti sono localizzate quà e là in alcune isole e coste del Mediterraneo ed in alcuni arcipelaghi dell’Atlantico. A Linosa, per tutta la durata della stagione riproduttiva, è possibile osservare, poco prima del tramonto, il formarsi in mare di grossi stormi in prossimità della costa. Quando è buio avviene il rientro a terra, accompagnato dal caratteristico canto, una specie di lamento simile al pianto di un neonato, che ha dato luogo in passato ad interpretazioni piene di fantasia.
Una leggenda vede in questi uccelli la reincarnazione delle anime di Diomede, condannate a vagare in mare alla ricerca del loro condottiero scomparso in battaglia. Ascoltando il canto dei due sessi si può avere questa sensazione: il maschio ha un tono più penetrante mentre la femmina è più rauca. (ascolta il canto delle berte). L’isola di Linosa offre a questi uccelli ottime condizioni per la nidificazione: numerosissime sono le grotte ed i cunicoli con gli ingressi spesso protetti da una fitta macchia di lentischo e da asbusti spinosi. Le Berte formano coppie stabili ed utilizzano lo stesso nido per più stagioni riproduttive. La femmina depone un solo uovo che viene covato a turno da entrambi i genitori per circa 54 giorni; la schiusa avviene tra il 10 ed il 20 Luglio. Il pulcino durante la prima settimana viene coperto da uno dei genitori giorno e notte; in seguito di giorno viene lasciato solo e visitato soltanto la notte, quando i genitori tornano al nido per nutrirlo. Negli ultimi giorni di permanenza al nido non viene più visitato dai genitori e sembra che ciò sia uno stimolo per l’involo, che avviene intorno al mese di Ottobre. Nonostante sia ancora in uso in alcune isole, e nel tempo anche a Linosa, il prelievo annuale di uova da parte degli abitanti locali, la Berta Maggiore può essere ancora considerata stabile e ben diffusa nelle isole circumsiciliane.
A Linosa nel mese di Aprile la colonia è già al completo e dopo un lungo rituale di corteggiamento, tra Maggio e Giugno avviene la deposizione delle uova. Come nidi le Berte utilizzano cavità naturali o cespugli.
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